24 settembre 2014

Bonanni.

” Varie voci di “insider” spiegano che nel dossier ci sarebbe la documentazione che prova che Bonanni si stava costruendo una pensione d’oro, e non da ieri, ma da qualche anno, almeno dal 2006-2007. Per farlo, tra l’altro, avrebbe portato la sua retribuzione a livelli mai visti nei sindacati. Il dossier ha cominciato a circolare e tutti i membri dell’esecutivo ne hanno avuta una copia. A quel punto al segretario non sarebbero state date alternative: “Te ne devi andare”.

Mo’ basta solo che Bonanni ci racconti (per smentire) quanto prendeva di stipendio (con i benefit inclusi) e quanto prenderà di pensione, gli anni di contribuzione e cose così.

Quindi mentre questa combriccola stringeva in un caldo abbraccio la Marcegaglia (quella che ha soldi nei paradisi fiscali)nello stesso tempo non si faceva mancare il tempo per raccontarvi quante pretese avete e quanto costate allo stato, ed i necessari sacrifici da fare. Pezzentoni.!!!
p.s.
Corda ruvida non insaponata.

22 settembre 2014

Cervelli in fuga e braccia tolte all’agricoltura

Due notizie :

1- negli incontri del presidente del Consiglio con la comunità italiana della Silicon Valley il tema sarà proprio questo, andare a fondo nelle debolezze di un paese che troppo spesso “caccia i migliori”

2- Elmas, troppi disoccupati. Il Comune paga chi emigra all’estero

Con il progetto “Adesso parto” biglietto di sola andata, prime spese di soggiorno e corso di inglese sono a spese dell’amministrazione comunale. Il sindaco: “Diamo un’alternativa”


Ora, il putto si occupa di 500 menti eccelse (i famosi cervelli) che stanno in california e prendono esempio da gente che ha inventato un cazzo di tablet e, cosa più importante, come farli produrre in Cina da ragazzini che lavorano per 12 ore di fila senza manco andare a pisciare. Si sa i cervelli, i fenomeni, quelli che ci migliorano la vita non guardano all’altezza del naso osservando come si affannano milioni di uomini. Loro hanno orizzonti che stanno a metà tra il sole e la luna. Cazzo volete che gli freghi come si sbatte il resto dell’umanità che li rende ricchi e pasciuti.

Mentre lui si occupa di questo migliaia di altri partono per fare mestieri che non meritano i titoli dei giornali, il cameriere, il pizzaiolo, il sarto, il carpentiere, lo svuota cessi e robetta così. Il popolaccio, la carne da macello, quelli che il cervello ce l’hanno ma non i soldi di mamma e papà. Insomma non i migliori, quelli di cui a questa elite non frega un cazzo. Che vadano, loro.

Sta storia dei cervelli in fuga la trovo insopportabile, che tu parta per inventare un portale o un sistema che mette insieme un po’ di gente che vende calzini o borsette non mi sembra un passo in avanti per risolvere un po’ di questioni essenziali. Però si parla solo di loro. E allora vaffanculo loro e quelli che li incensano come renzi. Per me rimangono quattro stronzi in cerca di un’occasione per annegare il loro ego dentro montagne di soldi. Diventare ricchi, il sogno americano… ma vai a cagare.

20 settembre 2014

Pago il biglietto del tram o mi compro un kg. di uva?

“Boom di cassa integrazione e crollo degli ordini, sindacati e imprenditori piemontesi vedono nero
Allarme “in parallelo” di Uil e Unione industriale: la provincia di Torino è quella che ha chiesto più ore di cassa straordinaria in tutta Italia, mentre le commesse alle aziende calano del 13,1 rispetto al +3,8 di giugno. E anche l’export entra in crisi “

Magari con calma quel fenomeno di Firenze (gran città di merda, con gente abituata a vivere di rendita solo perché ha un cazzo di negozio sul lungarno) ci spiega a che serve precarizzare ancora di più la vita delle persone di fronte ad una questione molto semplice: non si acquista perché non ci stanno soldi,
e quei pochi che ci sono servono a pagare l’aumento per la raccolta della monnezza, gli stipendi di quelli come lui, la TASI, l’assicurazione auto che se hai un figlio di 20 anni ti costa 400 euro in più anche se sei in 1a classe, un cazzo di abbonamento per il tram che qui a Torino ti costa 500 euro all’anno, i libri per i pargoli che vanno a scuola e che quegli stronzi di docenti continuano a cambiarti ogni anno, un cazzo di avvocato se ti licenziano e robe così.
Ieri sono andato a fare la spesa al mercato. Il tram era pieno di gente, il biglietto ti costa 1,50 euro. quanto un kg. di uva. Ad un certo punto sono entrati i controllori. 3/4 della gente è scesa subito. Portoghesi? Sì, gente che combatte una guerra di sopravvivenza che i giornali non raccontano. D’altra parte voi se non aveste un cazzo cosa scegliereste, un kg. di uva o il biglietto del tram?

19 settembre 2014

Dinastia Renzi

Quindi: Verdini stampava i giornali, il papà del putto di firenze (Renzi) li distribuiva, e la società è fallita
dopo che se la sono venduta. Naturalmente i creditori se la sono presa nel culo (ops!).
Parabole moderne.
p.s.
Manco i nomi dei personaggi bisogna cambiare. Il fenomeno si era fatto fare pure dirigente da papà. E millantava un passato da manager, capito mi hai?

16 settembre 2014

Se un uomo normale incappa in un burocrate, quell’uomo è un uomo morto.

Questa vicenda, seppur di poca importanza di fronte alle grandi questioni che interrogano la classe dirigente, è un piccolo esempio del “delirio” che, in una giornata qualsiasi, può intossicarvi la salute e mettere a dura prova la vostra infinita pazienza.
Andiamo con ordine.
Mia moglie, donna diligente ed attenta, verso Marzo si preoccupò per tempo di attivare le procedure di rinnovo della petente. Come tutte le persone a cui hanno narrato le meraviglie della rete si rivolse al sito del Comune di Torino per le informazione del caso, sito che la rimandò a quello dei disabili. Lei aveva una patenta speciale che per sua natura aveva una procedura particolare.
Raccolse i suoi bollettini, si recò all’ufficio postale, li pagò e quando fu necessario provò a fissare la data della visita medica.
Ops, le disse l’impiegato, signora è cambiata la normativa e lei deve rifare il tutto.
-E quando?-
-E’ già da qualche anno, non lo sapeva?-
– Ma il sito disabili del comune dice che….-
– Noi siamo l’ASL, con il sito del comune non c’entriamo nulla.
Da brava cittadina scrisse a quelli del sito disabili, i quali (sempre Ops!) le risposero ringraziandola della collaborazione e dopo tre anni aggiornarono le informazioni.
E qui si conclude la  prima parte. Il meglio viene adesso.
Tra i bollettini pagati ce n’era uno da nove euro (9 euro) pagato ad Aprile che, ingenuamente, pensammo di recuperare visto che l’importo era sempre lo stesso, così come il conto corrente. Ingenui, non avevamo fatto i conti con una comunicazione del ministro del tesoro che dice, in sostanza, che passati tre mesi i soldi che hai versato non valgono più quindi  dovresti:
1- pagare un’altra volta lo stesso bollettino per lo stesso importo e allo stesso conto corrente
2- se proprio vuoi farti ridare i soldi ed insisti puoi sempre andare sul portale dell’automobilista, scaricare il modulo per chiedere il rimborso (tre pagine) ed inviarlo o alle poste se capisci il tipo di errore commesso (esemplificano quattro ipotesi) o alla motorizzazione a Roma. Naturalmente devi allegare gli originali e aspettare 60 giorni.
Naturalmente per fare ciò o ti fidi delle poste e invii affrancando normalmente (nessuno ti rimborserà il costo della prima operazione), con il rischio di perdere gli originali del bollettino che devi allegare, o ti paghi quattro euro per una raccomandata con ricevuta di ritorno. Il tempo perso non lo consideriamo.
L’impiegata della motorizzazione civile ti dice che lei è lì che applica le “regole”, il capo dell’impiegata (un tizio con tanto di titolo di cui ho dimenticato il cognome) ti dice che anche lui deve applicare le regole, e ti sventola sul muso la famosa circolare di giugno di cui si discute ovunque (circoli di pensionati compresi) e che solo noi poveracci e senza informazioni abbiamo ignorato.
Un muro di gomma fatto da burocrati senza la minima considerazione per le tue fatiche, la coda che ti sei dovuto sorbire e pure con la pretesa di spiegarti la logica di una roba che grida vendetta al buon senso.
Questo capolavoro è la sintesi delle sinergie all’opera di altri burocrati a cui, tanto tempo fa, una mamma ignara pagò un corso di laurea in economia con tanto di master, che tutti i giorni si alzano dal letto, si bevono il loro cappuccino e dopo aver discettato dei mali del mondo si recano in ufficio per studiare come rovinarti la vita. In particolare nelle piccole cose.
Vorrei conoscerlo uno così.
Tralascio le incongruenze di un luogo in cui ci sono tre sportelli (con il numero 9) che fanno le stesse cose con la differenza che per due dei tre prendi un numero, per il terzo vai a chiamata seguendo l’ordine della coda. Questa cosa la devi capire da te dopo aver fatto a cazzotti e preso insulti da un po’ di gente che ha subito lo stesso trauma.
Naturalmente l’impiegata ha difeso l’onore degli statali, non ha una targhetta che la identifica quando si rivolge al pubblico e nel fare le scale non ha mancato di far sapere al mondo che loro erano in guerra. Mi chiedo con chi.
Che dire? Quella circolare è di Giugno, proprio mentre quel fenomeno di Renzi raccontava al mondo che con loro…vuoi mettere come si colorerà di rosa il mondo?
21 agosto 2014

Quei macellai dell’ISIS

Due cose:
1- “Con un tesoro di oltre 2 miliardi di dollari lo Stato Islamico (Isis) di Abu Bakr al-Baghdadi è il gruppo terrorista più ricco del Pianeta e la pista dei soldi porta allo Stato sospettato di esserne il maggiore finanziatore: il Qatar. Un successivo studio del «Washington Institute per il Vicino Oriente» ha calcolato in «centinaia di milioni di dollari i versamenti compiuti da facoltosi uomini d’affari in Qatar e Kuwait a favore di al-Nusra e Isis», che in precedenza era nota come «Al Qaeda in Iraq».

2- Colpisce il fatto che entrambi i Paesi sono stretti alleati degli Stati Uniti ed in particolare il Qatar, che nella base di Al Udeid ospita l’avveniristico comando delle truppe Usa in Medio Oriente, ha ricevuto a metà luglio una commessa militare Usa da 11 miliardi di dollari che include elicotteri Apache, batterie di Patriot e sistemi di difesa Javelin. Proprio in occasione di questo accordo, il Qatar si impegnò con Washington ad accogliere cinque leader taleban scarcerati da Guantanamo per ottenere la liberazione del soldato Bowe Bergdahl prigioniero in Afghanistan.

«Il Qatar ha una doppia identità – spiega Ehud Yaari, il più apprezzato arabista d’Israele – da un lato ospita soldati Usa e accoglie uomini d’affari israeliani ma dall’altra finanzia i più feroci gruppi terroristi sunniti»” Cit. La Stampa

Poi possiamo dedicare paginate intere di sdegno per la macellazione in diretta di un poveraccio. Solo che, oltre che l’indignazione per lo spettacolo macabro, ogni tanto, uno dovrebbe accendere il cervello. Magari la prima domanda che gli viene in mente è:
ma come è possibile che i due stati più armati al mondo (USA ed Israele), gente che con un satellite riesce a vedere anche se centri il buco mentre pisci,che sa quando vai a pagare il mutuo, quanti debiti hai ed il numero delle tue amanti anche se sei un signor nessuno, non riesce a contenere un fenomeno così evidente come quello pur sapendo chi finanzia chi? Magari solo perché alla fine li controllano loro.Ma queste sono domande alla Di Battista, molto meglio i giornalisti alla Lerner, alla Ruotolo o, per scendere proprio in basso, alla Ferrara.
p.s.
per chiudere:
” In particolare Isis avrebbe comprato blindati per trasporto truppe in Croazia, carri armati in Romania, mezzi per la fanteria in Ucraina e munizioni in Bulgaria”
mica male vero? tutta roba che ora sta con i buoni.

29 luglio 2014

Quei macellai che fondarono lo stato d’Israele

Il testo che segue fu inviato agli editori del New Yotk Times e pubblicato il 4 dicembre 1948. Tra i firmatari ci sono: Albert Einstein, Hannah Arendt.

New York, 2 Dicembre 1948

All’editore del New-York Times:

Tra i fenomeni politici più inquietanti della nostra epoca, c’è nello Stato creato di recente di Israele, la creazione del “Partito della Libertà” (Tnuat Haherut), un partito strettamente imparentato nella sua organizzazione, i suoi metodi, la sua filosofia politica ed il suo richiamo sociale ai partiti nazisti e fascisti.

È stato formato dai membri e sostenitori della antico Irgun Zvai Leumi, un’organizzazione terrorista di estrema destra e nazionalista in Palestina.

L’attuale visita di Menachem Begin, il capo di questo partito, negli Stati Uniti è evidentemente calcolata per dare l’impressione di un sostegno americano al suo partito per le prossime elezioni israeliane e per cementare i legami politici con gli elementi Sionisti conservatori negli Stati Uniti.

Molti Americani di fama nazionale hanno prestato i loro nomi per accogliere la sua visita.

Prima che dei danni irreparabili non siano fatti con dei contributi finanaziari, manifestazioni pubbliche in sostegno a Begin e prima di dare l’impressione in Palestina che una gran parte dell’America sostiene degli elementi fascisti in Israele, il pubblico americano deve essere informato sul passato e gli obiettivi del Signor Begin e del suo movimento.

Le dichiarazioni pubbliche del partito di Begin non mostrano nulla in quanto al loro carattere reale. Oggi essi parlano di libertà, di democrazia e di anri-imperialismo, quando sino a poco prima hanno predicato la dottrina dello Stato Fascista.

È nelle sue azioni che il partito terrorista di Begin tradisce il suo vero carattere. Dalle sue azioni passate possiamo giudicare quanto potrebbe fare in futuro.

Attacco ad un villaggio Arabo

Un esempio traumatico fu il loro comportamento nel villaggio Arabo di Deir Yassin.

Questo villaggio distante da tutte le strade principali e circondato da terre Ebraiche, non aveva preso parte alla guerra ed aveva anche combattuto delle bande arabe che volevano utilizzare come base il villaggio.

Il 9 aprile, stando al New-York Times, delle bande di terroristi hanno attaccato il villaggio pacifico, che non era un obiettivo militare, hanno ucciso la maggior parte dei suoi abitanti – 240 uomini, donne e bambini – e hanno lasciato qualcuno in vita per farli sfilare come prigionieri nelle strade di Gerusalemme.
massacro-villaggio-palestinese-1948.pngMassacro del villaggio Deir Yassin.

La maggior parte della comunità ebraica è stata inorridita da quest’atto, e l’Agenzia Ebraica ha inviato un telegramma di scuse al Re Abdullah di Transgiordania.

Ma i terroristi, lungi dal provar vergogna dei loro atti, erano fieri di questo massacro, l’hanno ampiamente annunciato ed hanno invitato tutti i corrispondenti stranieri presenti nel loro paese ad andare a vedere i mucchi di cadaveri ed i danni causati a Deir Yassin.

L’incidente di Deir Yassin illustra il carattere e le azioni del Partito della Libertà. In seno alla comunità ebraica, essi hanno predicato un miscuglio di ultra-nazionalsimo, di misticismo religioso e di superiorità razziale.

Come altri partiti fascisti, essi sono stati utilizzati per far cessare gli scioperi ed hanno essi stesso incoraggiato la distruzione dei sindacati liberi. Nella loro Convenzione, hanno proposto i sindacati di corporazione sul modello fascista italiano.

Durante gli ultimi anni di violenze sporadiche anti-Britanniche, l’IZL ed il gruppo Stern hanno inaugurato il regno del terrore tra la comunità ebraica della Palestina.

Degli insegnanti sono stati picchiati per essersi espressi contro di loro, degli adulti sono stati picchiati per non aver lasciato i loro figli unirsi a loro.

Con metodi da criminali, percosse, distruzione di finestre e rapimenti ampiamente diffusi, i terroristi hanno intimidito la popolazione e hanno richiesto un pesante tributo.

Gli uomini del Partito della Libertà non hanno preso parte alle iniziative costruttive in Palestina. Non hanno ripreso nessuna terra, non hanno costruito nessuna colonia ed hanno soltanto alleggerito l’attività della Difesa Ebraica.

I loro sforzi nell’emigrazione, molto divulgate, erano minuziose e dedicate soprattutto a fare immigrare dei compatrioti fascisti.

Contraddizioni

Le contraddizioni tra le affermazioni fatte attualmente da Begin ed il suo Partito ed i rapporti dei loro atti in Palestina danni l’impressione di un partito politici insolito.

È l’innegabile segno di un partito fascista per cui il terrorismo (contro gli Ebrei, gli Arabi così come i Britannici) e le false dichiarazioni sono dei mezzi e di cui uno “stato Leader” è l’oboettivo.

Alla luce delle osservazioni precedenti, è imperativo che la verità a proposito del signor Begin e del suo movimento sia conosciuta nel paese.

È ancor più tragico che l’alta direzione del Sionismo americano abbia rifiutato di fare campagna contro gli sforzi di Begin, o anche di esporre ai suoi propri elementi i pericoli per Israele che rappresenta il sostegno a Begin.

I sottoscritti prendono dunque questi mezzi per presentare pubblicamente alcuni fatti notevoli a proposito di Begin e del suo partito e per raccomandare a tutti coloro che sono coinvolti di non sostenere quest’ultima manifestazione del fascismo.

ISIDORE ABRAMOWITZ,
HANNAH ARENDT,
ABRAHAM BRICK,
RABBI JESSURUN CARDOZO,
ALBERT EINSTEIN,
HERMAN EISEN, M.D.,
HAYIM FINEMAN,
M. GALLEN, M.D.,
H.H. HARRIS,
ZELIG S. HARRIS,
SIDNEY HOOK,
FRED KARUSH,
BRURIA KAUFMAN,
IRMA L. LINDHEIM,
NACHMAN MAJSEL,
SEYMOUR MELMAN,
MYER D.
MENDELSON, M.D.,
HARRY M. ORLINSKY,
SAMUEL PITLICK,
FRITZ ROHRLICH,
LOUIS P. ROCKER,
RUTH SAGER,
ITZHAK SANKOWSKY,
I.J. SHOENBERG,
SAMUEL SHUMAN,
M. ZNGER,
IRMA WOLPE,
STEFAN WOLPE.

23 luglio 2014

Tra sionisti e palestinesi

Ci stanno pure quelli che hanno la bandiera palestinese come Avatar e che scrivono che il problema è Hamas che tiene in ostaggio una popolazione. E che non bisogna dare pretesti ad Israele. Un po’ come quelli che andavano dai pellerossa e li pregavano di stare nelle riserve in pace perché potevano scatenare la reazione dell’uomo bianco. 
E abbiamo visto come è andata a finire.

A parte che si so’ scordati che Hamas è stato votato a maggioranza da quella popolazione per rappresentarli, a parte questo dettaglio ma veramente pensate che ci sia una pur minima giustificazione in quello che uno stato canaglia e fascista, come quello israeliano, sta facendo da quelle parti? Ma leggervi qualche libro come ” Israele un progetto fallito” scritto da Mario Moncada per cercare di capire, o ripercorrere il processo storico che portò alla creazione di quello stato? o, magari, una ricostruzione storica fatta da qualche ebreo dissidente come Ilan Pappè (ebreo) che nel suo ” la pulizia etnica della palestina” narra molto bene quel’è stato il progetto dello stato sionista? 

“- Nel 1948 nacque lo Stato d’Israele. Ma nel 1948 ebbe luogo anche la Nakba (‘catastrofe’), ovvero la cacciata di circa 250.000 palestinesi dalla loro terra. La vulgata israeliana ha sempre narrato che in quell’anno, allo scadere del Mandato britannico in Palestina, le Nazioni Unite avevano proposto di dividere la regione in due Stati: il movimento sionista era d’accordo, ma il mondo arabo si oppose; per questo, entrò in guerra con Israele e convinse i palestinesi ad abbandonare i territori – nonostante gli appelli dei leader ebrei a rimanere – pur di facilitare l’ingresso delle truppe arabe. La tragedia dei rifugiati palestinesi, di conseguenza, non sarebbe direttamente imputabile a Israele. Ilan Pappe, ricercatore appartenente alla corrente dei New Historians israeliani, ha studiato a lungo la documentazione (compresi gli archivi militari desecretati nel 1998) esistente su questo punto cruciale della storia del suo paese, giungendo a una visione chiara di quanto era accaduto nel ’48 drammaticamente in contrasto con la versione tramandata dalla storiografia ufficiale: già negli anni Trenta, la leadership del futuro Stato d’Israele (in particolare sotto la dirczione del padre del sionismo, David Ben Gurion) aveva ideato e programmato in modo sistematico un piano di pulizia etnica della Palestina. “


No, va di moda solo l’esternazione pruriginosa di quelli che mettono sullo stesso piano martiri e carnefici. Troppo facile rinunciare alla memoria ed alle ragioni per fare i moralisti dal cuore tenero bipartisan. Non basta.
p.s.
concordo con quello che dice Vattimo ” «È il momento di fare le Brigate Internazionali, come in Spagna: anche in Israele c’è un regime fascista che sta distruggendo un popolo intero, c’è un genocidio in atto…»
Perché o si è in grado di opporre una forza uguale e contraria o la pace rimarrà una chimera. Sennò potrebbe iniziare Israele a rinunciare alla sua “guerra umanitaria”


DICHIARAZIONI UMANITARIE

Gaza, strage a Sajaya: 60 morti
Kerry: “Hamas rifiuta la tregua”
Quartiere bombardato, 17 bimbi tra vittime


“Israele è costretta a essere crudele”
Lo scrittore Appelfeld: «Viviamo chiusi in casa»

Questo vorrebbe avere la possibilità di mangiare in santa pace un gelato, passeggiando tra le strade della sua amata cittadina e, alla sera, senza tante rotture di coglioni vedere in TV i reportage su come procede la pulizia etnica della palestina da parte del suo amato esercito. Al contrario, quei cazzo di palestinesi si ostinano a sparare i razzi sulla sua cocozza di uomo di merda . Dicono che la morte non si augura a nessuno, ma una dipartita naturale con la possibilità di riflettere un attimo su come si è vissuti può aiutare il mondo a diventare migliore. Senza ‘sta gente.

Netanyahu: “Adesso andremo fino in fondo”
A Rafah sterminata una famiglia con 7 bimbi

Per concludere:

Daniel Pennac
28 Maggio 2014

Flussi elettorali

Sentire il commento di Curzio Maltese ti fa prudere le emorroidi. Questo qui dice che la “sinistra” ha il triplo dei voti di forza italia. Nella somma ci mette la sua lista di fighetti da redazione e quelli del pd-l.
Mentre lui dice ‘ste stronzate, altri si cimentano nell’analisi dei flussi. Sono gli stessi che hanno fatto i sondaggi, quindi gente su cui mettere la mano sul fuoco. Scienziati della statistica. Che poi sono gli stessi che fanno le previsioni sul pil (cannandole tutte) e si cimentano su consigli di economia per far crescere ricchezza ed occupazione.

Per chiudere il cerchio come non ricordare i pentastellati che, non avendo capito un cazzo di comunicazione, mo’ se ne sono usciti che loro non hanno perso 3 milioni di voti ma solo uno. Anzi, per la precisione meno di uno perché se x:y=beppegrillo:sta alla matematica viene fuori il cazzo che ti pare.
Per seguire il filo del ragionamento di ‘sta gente sappiamo che il putto di firenze ha asfaltato scelta civica ma non forza italia, d’altra parte chi sa dove cazzo li aveva presi i voti Monti il desaparecido , e un milione (dicasi un milione, né uno di più né uno di meno) sono tornati a mammà dopo aver tradito sempre il pd per il comico milionario. Che poi se vi fate due conti ‘sto discorso non torna manco per un cazzo, ma vabbé. Quindi quelli come me, mia moglie, mio figlio, mia sorella, mia suocera, quellidelmercato, quello che mi ha fatto il trasloco, quello del bar, il mimmo della falchera e un po’ di gente di mirafiori, sono personaggi che non avendo un cazzo da fare un’elezione stanno un po’ qua, e quella dopo stanno un po’ là. Discutono serenamente del sogno del putto, qualcuno torna pure a dargli fiducia dopo aver visto un po’ di gente stazionare in galera grazie all’expo, constatata l’inculata del decreto sul lavoro, visto che gli aumenta la TASI tanto che pagano di più rispetto alla IMU dicendo : l’ho dato a Monti il mio voto, poi a Grillo ed ora a Matteo”.
In pratica gente devastata mentalmente.
Del fatto che il 45% dei voti non c’è più (45 con schede bianche e nulle) e con una platea di aventi diritto di 300.000 votanti in più rispetto alle ultime politiche a nessuno frega un emerito cazzo. Lì l’analisi dei flussi non dà risposte certe. E ci credo!
E’ la democrazia del club dei panda se continua così.
Per chiudere tre notiziole su cui arrovellarsi le meningi:
1- il governatore della BCE ieri ha dichiarato che mica è un caso che i giovani non trovano lavoro, lo hanno fatto apposta ed è grazie al fatto che ora sono tutti più licenziabili che ciò accade.Non ci credete? sentitevi la registrazione del Tg della 7 di ieri sera alle 20.
2- Marchionne ed Agnelli ringraziano il popolo italiano (gli stronzi del pd e di forza italia in pratica) per il voto dato.
3- In Egitto, dove ci sono le presidenziali, oibò la gente si è rotta il cazzo e non va a votare. tanto che il despota di turno ha stabilito:
a- multe salate per chi non vota
b- un giorno in più per votare
Sembra che gli egiziani abbiano risposto come Totò. ma loro hanno i coglioni, mica sono un popolo di pensionati e dipendenti dello stato con 80 euro in più in busta paga.

26 Maggio 2014

Risultati elettorali.

Ora Pd-Pse e Tsipras possono fare grandi cose insieme (anche in Italia)
Gad Lerner
Mi viene da ridere.
La recchia per interposta persona manda messaggi alla nuova D.C. me li vedo i rifondaroli che hanno vergato con una bella X la lista tsipras, pensando alla Dosio, riflettere sul fatto che a rappresentarli sarà la redazione di un giornale che non manca occasione per legnare movimenti e notav. Loro è anni che non ci capiscono un cazzo, e continueranno così. L’unico dato confortante è quel 43% che ha pensato bene di dedicarsi ad altro. Insieme ai grillini questo significa che ad un abbondante 55% di italiani l’orso yoghi sta sul cazzo. Finito l’effetto degli 80 euro che farà il baldo giovanotto? In europa lo aspettano un partito socialista francese che non conta più un cazzo, una spd che è a rimorchio della crucca e un po’ di euroscettici che manco ci pensano ad aiutarlo a togliere le castagne dal fuoco ad un paese che affonda con 2100 miliardi di debito pubblico. L’ultima pensata è stata quella di considerare anche droga e prostituzione per aumentare il pil (che vale per tutti). evidentemente l’industria delle armi non tira più e allora meglio spinelli e zoccole (cosa che in sé è qualcosa di spassoso per il paese che ospita il papa).
E così avete votato tsipras e vi ritrovate la spinelli. siete dei geni.
la vita va avanti, se non siete tra quelli destinatari della prossima mancia vi conviene pensare ad oliare un fucile. E’ meglio, perché si prevedono cazzi.