Yoani Sànchez blogger cittadina onoraria a Torino


Certo che a Torino abbiamo in testa le cose importanti, quelle che segnano la differenza con quegli angoli di mondo in cui la libertà è una cosa rara. 
Sì, ci stanno un po’ di rotture di coglioni come quella di 50 che stazionano, uomini donne e bambini, davanti al comune perché non hanno più una casa.
Non ci stanno i soldi e loro, se non ci stanno i soldi, non riescono a pagare, con i soldi che non ci stanno perché insieme ai soldi non ci sta il lavoro, il mutuo e l’affitto. E lascia perdere che per puro caso i bambini di quella scuola materna a momenti ci rimettevano la pelle perché ieri mattina i pannelli del contro soffitto sono caduti sui loro banchi. D’altra parte se non ci stanno i soldi, e i soldi vi assicuro che non ci stanno, come cazzo si possono rendere sicure le scuole senza quei soldi che non ci stanno? D’accordo qualche neo c’è, all’una di mattina in venti si sono “crepati di mazzate” con asce, bastoni e mazze ferrate per un debito di 300 euro. Sempre per ‘sta storia che non ci stanno i soldi. E se non ci stanno i soldi e non ti ridanno 300 euro e, cosa importante, se vivi in un buco dove il letto per te e tua moglie è un sacco a pelo è chiaro che un po’ le palle ti girano, e allora chiami amici e parenti; quello fa lo stesso e va a finire che non bastano tutti i carabinieri di Moncalieri a mettere pace. Però dicevo che a Torino abbiamo in testa le cose importanti: il nostro bene-amato sindaco Fassino darà la cittadinanza onoraria alla cubana blogger Yoani Sànchez. Questa vive in un posto dove ci hanno un sacco di problemi meno che uno, ci hanno i soldi per pagarsi un cazzo di pc ed una cazzo di linea internet per raccontare al mondo quanti problemi ci stanno là. E pensare che a Fassino basterebbe affacciarsi alla finestra per sapere quanti ce ne stanno qua. E pure senza pc.
p.s.
manca un po’ di cronaca tipo il camionista a cui sono passati sopra con il camion (suo) per rubarglielo,che la scorsa settimana si sono ammazzati in tre o che un ex assessore alla sanità andava a pranzo con i boy scout della ‘ndrangheta o che tutti quanti nel consiglio regionale sono sotto inchiesta perché con i soldi dei rimborsi ci si pagavano le lezioni di equitazione e cose così.Ma non voglio esagerare ed alzare i toni, sia mai che Gasparri si offende e mi manda affanculo.

One Comment to “Yoani Sànchez blogger cittadina onoraria a Torino”

  1. il vero problema è che questa merda, la Sanchez, è una mercenaria, pagata al soldo degli Stati Uniti, e con gli stessi soldi sta girando tutto il mondo per parlare male di Cuba perchè gli yanki's vorrebbero, con le sue in formazioni, destabilizzare Cuba. Poveri americani, le provano tutte. Che viva Cuba!

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